Se me lo avessi chiesto qualche anno fa, cosa sarebbe stata la prossima grande novità nello sviluppo web, probabilmente avrei parlato di React, forse delle Single Page App o anche dei WebSocket. Ma negli ultimi anni, con tutto il rispetto per queste tecnologie impressionanti, WebAssembly (o semplicemente WASM) ha completamente catturato la mia attenzione – e non solo per la sua promessa di eseguire codice nel browser a velocità quasi nativa. È molto più di un semplice “linguaggio web” – è un cambiamento di mentalità che apre le porte a un modo completamente nuovo di pensare lo sviluppo, sia sul web che oltre.
Ciò che rende speciale WebAssembly non è solo la performance – che è già un traguardo enorme – ma il fatto che apre il web agli sviluppatori che non provengono dal mondo JavaScript. Pensaci: all’improvviso, sviluppatori che lavorano in C++, Rust o persino Go possono prendere codice esistente, compilarlo in WASM ed eseguirlo nel browser senza rinunciare alla velocità e senza dover imparare da zero un intero ecosistema front-end. Non si tratta solo di unire mondi – si tratta di unirli davvero. Il browser non appartiene più solo a chi conosce il DOM o ha costruito innumerevoli progetti con JS. Sta diventando una vera piattaforma neutrale che rispetta il linguaggio di programmazione che preferisci.
Ma la storia non finisce qui. WebAssembly sta già andando oltre il browser. Con strumenti come WASI (WebAssembly System Interface), è possibile eseguire codice WASM al di fuori del browser – su server, all’interno di app, persino come parte di sistemi operativi. Ecco la parte sorprendente: non è solo un linguaggio. È un formato binario veloce, sicuro e modulare, progettato per eseguire codice in isolamento, quasi come un container – ma più leggero, più veloce e più semplice. In un mondo pieno di codice open source, microservizi e sistemi distribuiti, questo cambia tutto.
Quello che amo personalmente è come WebAssembly sta trasformando il browser in un vero piattaforma. Non sto parlando solo di giochi pesanti che girano a 60FPS o di rendering 3D fluido. Parlo di editing video, elaborazione immagini, codifica audio — persino emulazione completa di sistemi operativi — tutto eseguito in una scheda del browser. In passato, questo tipo di cose richiedeva l’installazione di software speciale. Oggi può caricarsi in pochi secondi, senza nulla da scaricare. Per gli utenti sembra magia. Per gli sviluppatori — è è magia.
Naturalmente, WebAssembly è ancora in evoluzione. Gli strumenti di sviluppo stanno migliorando, la gestione della memoria si sta perfezionando, e sempre più linguaggi si stanno unendo alla festa. Ma ciò che lo rende potente non è una singola funzione – è il fatto che non è legato a nessun linguaggio specifico. Si basa su principi aperti e modulari. Ci offre un modo per costruire le cose una volta sola, eseguirle ovunque, e sapere che funzioneranno in modo affidabile e sicuro. E non sto parlando di ipotesi – molte aziende stanno già usando WASM in produzione, e la comunità attorno continua a crescere.
Quindi certo, puoi chiamare WebAssembly "il prossimo linguaggio web", ma onestamente, è riduttivo. È più come la base per un nuovo tipo di web—una piattaforma per costruire la prossima generazione di app, che siano eseguite nel browser, nel cloud o direttamente sul dispositivo. E questo è entusiasmante, perché cambiamenti come questo non capitano ogni anno. Questo sembra davvero l’inizio di qualcosa di grande.